Un investigatore insolito
di Luciano Accomando
Recensione di Pippo La Barba
Nella prima opera di narrativa intitolata “Nel romanzo”, Edizioni Leima, il regista teatrale e cinematografico Luciano Accomando tratteggia la figura di un insolito carabiniere, il maresciallo Calà, alla cui vita privata precaria e travagliata si contrappone un alto senso del dovere
Accomando dimostra una notevole capacità analitica nel delineare i personaggi e nel descrivere gli ambienti. La sua cifra narrativa è l’introspezione interiore dei soggetti, che viene fuori attraverso uno scavo psicologico meticoloso delle modalità comportamentali degli individui, spesso confinate nell’ovvietà, ma che riescono a comporre un mosaico puntuale della personalità di ciascuno. Non sono infatti individui che spiccano per originalità, ma hanno in comune storie travagliate che li risucchiano nel vortice delle passioni.
L’autore, in uno stile asciutto, ne tratteggia efficacemente sfumature e risvolti minimi.
Fondamentale nella vicenda è la polarizzazione dei contrasti: dolore individuale e armonia della natura; sacro e profano; deliri notturni e ritorni al reale.
Il ritmo del thriller avvince il lettore sino all’ultima pagina, con un epilogo a sorpresa che spiega l’arcano del titolo “Nel romanzo”.
Pippo La Barba